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Costruiamo il NOI del progetto WE-Hope

Partecipazione attiva e impegno sono i due fattori chiave che animano i partner di WE-Hope. Ma quel WE (NOI) ha molte altre dimensioni che devono essere comprese per aumentare l’impatto della nostra azione.

Partecipare: Dal verbo latino participare, composto da pars (“parte”) e căpĭo (“prendere”).

Mi piace partire dall'etimologia, perché spesso ci aiuta a introdurre il concetto che stiamo cercando di definire con le nostre parole. Mentre leggevo questa definizione, pensavo come, in questo caso, “prendere” assuma il significato di “essere”: sii parte di qualcosa. Importante, davvero! Però, non è questo che significa partecipare, o meglio lasciatemi spiegare: questa è solo una parte del significato di partecipazione.

L'uso del verbo “prendere” aggiunge infatti una componente importante: la volontà di essere parte di qualcosa.

Partecipare è infatti l'ultimo passo di un processo che inizia con la consapevolezza di partecipare, prosegue con la decisione di partecipare e si attua infine con l'azione del partecipare.

WE-Hope offre un angolo di 360 gradi alla partecipazione. Dall'Unione Europea - che ha finanziato un progetto per promuovere il multiculturalismo grazie alla condivisione inter-generazionale delle esperienze di sopravvivenza alle situazioni di crisi, giunge fino a noi, i partner attuatori, che vogliamo collegare la ”vecchia” e la nuova Europa in una visione comune di speranza per il futuro. Nel mezzo si trova il NOI di WE. Un WE che possiamo riempire con le voci delle testimonianze da raccogliere e dei volontari che le registrano, con la creatività degli artisti che partecipano al processo, con gli educatori che utilizzano i materiali raccolti per nuove attività didattiche. Un WE che non è un gruppo passivo di beneficiari a cui ci rivolgiamo, non è un gruppo esterno di attori che di volta in volta riceve informazioni su quanto sta succedendo, ma è un puzzle ben incastrato, dove ogni singolo pezzo ha il proprio posto e solo grazie alla combinazione dei diversi pezzi è possibile vedere chiaramente l'immagine finale.


In questo puzzle potete scegliere di essere una testimonianza, di aiutare il processo di registrazione, di ascoltare e far conoscere le storie, condividendole con i vostri conoscenti, utilizzandole nel vostro lavoro artistico o educativo, proponendo aggiunte, suggerendo miglioramenti, aiutandoci a creare il WE.

Maria Montessori ha detto: “Sono necessarie due cose: lo sviluppo dell'individualità e la partecipazione dell'individuo a una vita veramente sociale”. Partendo da questo importante concetto, voglio evidenziare la forte interconnessione tra queste due cose, entrambe necessarie: è anche attraverso la partecipazione degli individui a una vita realmente sociale che si realizza il nostro sviluppo personale e individuale. E in questo sta l'importanza di partecipare a WE-Hope.


Questo articolo è stato scritto dalla Banca della Memoria Greca.

Photo by Hans-Peter Gauster on Unsplash.


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