Un burattino alto 3,5 metri che vaga per le strade di Roma, Bologna e Parigi è il simbolo di qualcosa di grande: un simbolo di speranza e resilienza che ci ricorda l’importanza della migrazione.
Amal, che in arabo significa “pace”, rappresenta una bambina di 9 anni che sta percorrendo 8.000 km per ritrovare sua madre. Lo scorso 27 luglio Amal è partita dal confine tra Siria e Turchia per iniziare il suo cammino attraverso otto paesi, fino a Manchester, dove dovrebbe arrivare mercoledì 3 novembre. Creato dalla Handspring Puppet Company e realizzato dal Good Chance Theatre, il viaggio di Amal incarna l'esperienza dei 32 milioni di bambini sfollati che sono lontani dalle loro famiglie.
Usare la creazione artistica per aumentare la consapevolezza
“The Walk” è un festival d'arte che ruota attorno al viaggio di Amal, per unire la creazione artistica con il tema dell’esilio, sotto la direzione artistica di Amir Nizar Zuabi. Lungo il suo percorso, numerose istituzioni culturali, artisti, comunità, gruppi umanitari e individui si sono organizzati per condividere spettacoli, concerti, spettacoli, conferenze e mostre artistiche, e così onorare la causa dei rifugiati e generare una storia condivisa sui rifugiati attraverso la creazione artistica. Il festival conta più di cento collaborazioni di diversi tipi, unendo prestigiose e antiche istituzioni culturali, come musei e teatri famosi, a nuovi gruppi teatrali e collettivi di artisti.
L'istruzione al centro di “The Walk”
Uno degli obiettivi principali del progetto è far capire ai bambini i temi che ruotano attorno all'esilio: per esempio immigrazione e famiglia, ma anche cambiamento climatico. Questo obiettivo si realizza con un materiale didattico chiamato “Apprendi e applica”, che si basa su diversi temi: cittadinanza, arte e design, lettura, scrittura, musica, scienza, geografia, teatro e relazioni personali. È accessibile da una vasta gamma di studenti, ma si rivolge principalmente ai più giovani: bambini (5-7 anni), junior (7-11) e senior (11-16 anni). Oltre a queste risorse didattiche, sono stati anche organizzati numerosi eventi nei diversi paesi attraversati da Amal ed è stata creata la piattaforma online “Make With Amal”, che si rivolge specificamente alle scuole e ai giovani che desiderano avere informazioni sul progetto.
Il progetto WE-Hope ha avuto la possibilità di incontrare Amal lungo il suo percorso, a Roma, Bologna e Parigi.
Roma, Italia
Durante la sua tappa romana, la piccola Amal ha visitato il Museo MAXXI, dove si sono svolti una serie di laboratori didattici dedicati ai bambini. È stata poi accolta dai teatri India e Argentina, che hanno organizzato spettacoli, concerti, videoinstallazioni e una serenata speciale. Amal ha girato poi per la città, guidata dalla voce dell'artista siriano Omar Abu Saada, fornendo uno sguardo inedito su Roma vista con gli occhi di un rifugiato. Prima di incontrare il Papa, alcuni rifugiati e bambini delle parrocchie di Roma hanno accolto la “piccola Amal” sotto il colonnato del Bernini davanti alla Basilica di San Pietro. In questa occasione, il cardinale Michael Czerny ha voluto sottolineare che Amal ci mostra che ci sono tanti bambini senza famiglia che vivono sulla strada e cercano le loro famiglie, la loro istruzione, il loro futuro, ma noi però non li vediamo, perché non li vogliamo vedere. Amal è qui per ricordarci che non li dobbiamo dimenticare.
Bologna, Italia
L’appuntamento bolognese per The Walk si è svolto il 19 settembre. La giornata di Amal a Bologna è iniziata al Parco della Montagnola, dove ha assistito a una serie di commedie per bambini in un evento prodotto e realizzato da alcuni gruppi teatrali locali. Nel pomeriggio Amal ha fatto tappa allo stadio Dall'Ara, dove è stata accolta dai bambini della scuola di calcio, con i quali ha trascorso un ricco pomeriggio di sport e divertimento. Il progetto è stato curato dal Bologna FC in collaborazione con Emergency.
Parigi, Francia
Il 13 ottobre, Amal infine arrivata a Parigi, passeggiando per "La Villette", un parco culturale situato nel 19° arrondissement di Parigi. In questa occasione ha assistito a numerose esibizioni di artisti e spettacoli di bambini che hanno partecipato ai laboratori di burattini. Gli spettacoli sono stati curati dal centro della Villette.
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Link al sito web di The Walk
Questo articolo è stato scritto da Pier Giacomo Sola, Maria Teresa Natale e Maud Ntonga.
Associazione culturale Michael.
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