WE-Hope è nato per promuovere il multiculturalismo attraverso esperienze condivise, unendo la "vecchia" e la "nuova" Europa in un quadro comune di speranza, in un momento in cui questa necessità sta diventando più urgente che mai.
Gli Threshold Studios, sin dal loro inizio, sono sinonimo di arte e cultura per il cambiamento sociale, partendo dall’assunto che l'arte debba essere accessibile a tutti e fungere da catalizzatore per il cambiamento sociale.
Spesso è difficile definire questo concetto, ma noi crediamo che l'arte sia espressione di ciò che non si può dire, che la connessione nasca dall'esperienza e dallo slancio. In un contesto sociale, l’arte può fornire un'esperienza condivisa che ispira il pubblico attraverso l’unione, l’impegno e la riflessione sulla condizione umana, usando una voce veramente sincera.
WE-Hope collega individui, archivi, artisti e il pubblico per creare un'esperienza condivisa. Il progetto unisce una vasta gamma di testimonianze personali, contemporanee e storiche, che trascendono il reportage e la documentazione, per creare un canale che possa amplificare queste esperienze in una sfera pubblica.
L'archivio è un potente mezzo per favorire un impegno culturale che riesca a evolvere in continuazione. Ciò che ci ha attirato in questo progetto è stato il modo in cui WE Hope ha identificato una voce mancante in questa narrazione: quella "piccola connessione fatta tra il 'lavoro di memoria' relativo alla seconda guerra mondiale e i ricordi di coloro che sono scampati più recentemente a guerre e conflitti per trovare un rifugio in Europa".
L'archivio non è esente da imperfezioni nel suo approccio alla diversità, perché spesso i metodi storici di raccolta - a causa della tecnologia o dell'accesso limitato alle risorse – fanno sì che ci siano parti della nostra società escluse dalla memoria e dal racconto del passato. L'archivio vivente si basa sulla nozione di "archivio" come mezzo attuale e contemporaneo. Dobbiamo assicurarci di documentare e di avere tutte le autorizzazioni necessarie, e sforzarci di archiviare al meglio la nostra storia. L'accesso alle tecnologie digitali e alle reti internazionali si traduce in molteplici mezzi per collegare l'archivio vivente alle sfaccettature quotidiane del nostro lavoro.
Di recente abbiamo sperimentato l'impatto dell'archivio vivente attraverso un programma finanziato dalla Heritage Lottery, "Questo siamo noi" nell'area di Sincil Bank a Lincoln. In collaborazione con HLF e Media Archive Central England, ci siamo resi conto del potenziale, delle discrepanze e delle opportunità presenti all'interno di progetti basati su un archivio vivente. Collegando le comunità al patrimonio industriale locale, siamo stati in grado di promuovere e documentare lo spirito comunitario e l'orgoglio civico di un’area che spesso si sente scollegata dalla città e dal proprio ruolo nella storia locale.
L'archivio deve poter funzionare come una macchina del tempo, ma anche saper dialogare con il pubblico attuale per sviluppare una consapevolezza sociale collettiva della storia e delle circostanze personali che possono esistere al di fuori delle nostre camere individuali.
Siamo onorati ed entusiasti di far parte di WE-Hope, e di lavorare e imparare dall'esperienza del Regno Unito e degli altri partner internazionali per conseguire gli obiettivi del progetto.
L'autore dell'articolo è Threshold, partner di WE-Hope.