top of page

Il progetto WE-Hope

Benvenuti a WE-Hope, un progetto che vuole avvicinare le persone attraverso le memorie e le esperienze di migrazione e sopravvivenza al trauma della guerra, in Europa e oltre i suoi confini. Utilizziamo il patrimonio, l'arte e la tecnologia per celebrare i nostri comuni valori.


WE-Hope promuove l'inclusione sociale in Europa. Finanziato dal programma Creative Europe è difatto un progetto sulla speranza. Il titolo completo dell'iniziativa è ‘Fuori dalle Esperienze di Guerra, Speranza per il Futuro’. Il progetto europeo rappresenta una stimolante collaborazione di sei partner e tre partner associati in Italia, Grecia, Belgio, Francia e Regno Unito. I partner sono: National Technical University di Atene (NTUA) e Elleniki Trapeza Anamniseon (Banca della Memoria Grecia) in Grecia; Banca della Memoria in Italia; Michael Culture Association (MCA) in Francia e Belgio; e Threshold Studios e l'Università di Lincoln nel Regno Unito. I partner associati sono il Manchester Refugee Support Network nel Regno Unito, il Laboratorio Lapsus e l'Associazione D+ in Italia. L'Università di Lincoln sta guidando il progetto.



Aspirazioni del progetto


WE-Hope è stato originariamente sviluppato per unire le storie dei sopravvissuti di guerra che hanno combattuto tanti anni fa sul terrreno Europeo con le esperienze di coloro che hanno vissuto conflitti più recenti, che hanno portato migliaia di individui a cercare la salvezza in Europa. Proprio all'avvio delle attività l'emergenza sanitaria connessia alla pandemia da coronavirus ha sconvolto le nostre società. Stiamo, quindi, ampliando il nostro panorama di storie di sopravvivenza al fine di analizzare come gruppi quali i grandi anziani e le minoranze etniche hanno vissuto questo recente trauma. Vogliamo rendere visibili le storie invisibili attraverso la promozione dei valori del comune patrimonio di tolleranza, solidarietà, inclusione e rispetto reciproco.

A moritat singer in Basell depicted in 1356, Hieronymus Hess (1799–1850)


Sviluppi e tappe


Attualmente stiamo entrando nella prima fase di questo progetto che ha tre anni di durata: la raccolta delle memorie. Memoro sta conducendo questa fase mentre il nostro partner tecnico, NTUA, sta costruendo l'archivio digitale per ospitare le testimonianze raccolte.


Threshold guiderà la seconda fase, che partirà più avanti nel corso del 2020, per commissionare ad un artista (o forse a un gruppo di artisti) il design e la creazione di un'opera d'arte ispirata dalle storie dell'archivio digitale. Questa opera d'arte potrà essere fisica o digitale e sarà una rivisitazione contemporanea dell'antico cantastorie. In italiano il ‘cantatore di storie’ rappresentava una popolare forma d'arte che per secoli ha contraddistinto performance ed immagini in molti Paesi Europei; si tratta di una tradizione che è ormai scomparsa. Vogliamo esplorare come può essere interpretata oggi.


La terza e ultima fase, che sarà guidata da MCA fino alla fine del progetto ad ottobre del 2022, sarà caratterizzata da una serie di attività che si svolgeranno attraverso l'Europa. Vogliamo che la versione WE-Hope deli cantastorie aiuti a cambiare i cuori e le menti e a far riflettere su quanto le persone che chiamano l'Europa ‘casa’ abbiano superato sofferenze, passate e future e possano ispirare tutti noi a guardare avanti insieme verso un futuro di speranza.


bottom of page