Laboratorio Lapsus è un'organizzazione senza scopo di lucro con sede a Milano, che si occupa di ricerca e diffusione della storia contemporanea. Nato nel 2007 come gruppo informale nel dipartimento di Storia dell'Università degli Studi di Milano, Lapsus ha ampliato i suoi campi di interesse alla didattica e alla storia pubblica. Il nostro obiettivo è diffondere il pensiero storico al di fuori dei tradizionali campi accademici, in un processo di produzione della conoscenza storica che va dal basso verso l'alto. Il nostro approccio unisce metodologie interdisciplinari, analitiche, critiche e comparative con un'etica collaborativa e orientata al pubblico.
Il termine “Laboratorio” richiama sia un luogo in cui si sperimentano cose, che un’officina in cui sporcarsi le mani; immaginiamo il nostro spazio di lavoro come un laboratorio multidisciplinare: partendo dalla ricerca, analisi ed elaborazione concettuale, Lapsus lavora alla creazione di prodotti culturali come corsi universitari, strumenti didattici e materiali di supporto, progetti tematici per le scuole, mostre, documentari, eventi culturali e ebook.
Nell’ambito educativo-didattico Lapsus ha sviluppato diversi progetti, come i laboratori di storia per le scuole medie e superiori, organizzati dal 2009 ad oggi, incentrati su alcuni dei più grandi temi della storia contemporanea; il corso online “Storia e memoria delle deportazioni nazi-fasciste” ospitato sul sito EduOpen; e il pacchetto educativo bilingue “Perché ci bombardano?”, realizzato in collaborazione con l'Università di Lincoln, presentato a settembre 2020.
Parallelamente, Lapsus ha un grande interesse per la metodologia della public history e la divulgazione della storia. Nel 2011 inaugura la prima grande mostra realizzata dal team Lapsus incentrata sulla Strategia della tensione in Italia; nel 2013 debutta a Milano “Eros, rivoluzione e musica”, uno spettacolo teatrale sulla rivoluzione sessuale, in collaborazione con Fondazione Corriere della Sera; nel 2014 realizza “Autista moravo”, una trasmissione radiofonica crossmediale sulla Prima Guerra Mondiale, in collaborazione con Radio Popolare; nel 2015, grazie a un crowdfunding di successo, prende vita la seconda mostra, focalizzata sulla storia delle organizzazioni criminali in Italia (Mafia, Camorra e 'Ndrangheta). Infine nel 2018 ha sponsorizzato il documentario web “Sopra il vostro settembre” sulla dittatura di Pinochet e sui rifugiati cileni, realizzato da Elio Catania.
I membri di Lapsus hanno partecipato a molti progetti di successo basati sulle testimonianze orali, come, tra gli altri, diverse interviste per l'IBCC Digital Archive e il corso online "Storia e memoria delle deportazioni nazi-fasciste". Il pacchetto educativo "Perché ci bombardano" esplora il controverso problema dei bombardamenti alleati sull'Italia e la loro difficile eredità anche attraverso il contributo sostanziale di interviste orali. Nel progetto We Hope Lapsus mobiliterà le reti esistenti per raccogliere testimonianze orali di rifugiati e richiedenti asilo in Italia.
Avendo avuto modo di intervistare persone anziane sull'esperienza dei raid aerei della seconda guerra mondiale, abbiamo perfezionato le nostre tecniche di raccolta delle memorie traumatiche. Ora l'opportunità di intervistare rifugiati che hanno vissuto di recente il trauma della guerra ci presenta una nuova e importante sfida, ma siamo sicuri che questo compito sia decisivo per far conoscere e diffondere la cultura dell'inclusione e dell'empatia. Le interviste verranno registrate secondo la metodologia del “racconto di vita” e verranno eventualmente editate, previo consenso degli intervistati. Memoro Italia sarà responsabile di questo subappalto.
L'autore dell'articolo è Lapsus, partner of WE-Hope.
Scopri il pacchetto educativo "Perché ci bombardano" qui.
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